L'attrezzatura per la rilevazione fotografica posturale, denominata PHOTO POSTURAL TEST è corredata, per facilitarne l'uso, da un omonimo programma software. Il software, studiato per essere essenziale, pratico e facile da usare, permetterà una efficace catalogazione delle riprese corporee, sulle quali si potranno aggiungere annotazioni o sovrapporre linee e punti d'interesse, nonché stamparle con layout differenti e svariate altre opzioni. Infine sarà possibile salvare in un unico file varie riprese effettuate prima e dopo eventuali trattamenti, in modo da agevolare comparazioni immediate o future.
Questa guida contiene degli esempi pratici per l'utilizzo dello strumento in certe tipiche situazioni che si potrebbero presentare all'operatore.
Di seguito riportiamo i quattro passaggio fondamentali per partire correttamente con il sistema.
1. La ripresa corporea del soggetto
Il PhotoPostural Test permette di scattare delle immagini al soggetto disponendo di un filo a piombo come linea di riferimento rispetto la mezzeria corporea, e consente inoltre la "taratura" successiva dell'immagine acquisita se durante la ripresa vengono segnati o posizionati sul corpo degli appositi riferimenti.
Per una buona ripresa si consiglia di posizionare lo strumento nei pressi di una parete neutra che faccia da sfondo. L'illuminazione deve essere sufficiente e diffusa. Non usare il flash della macchina fotografica poiché la presenza del filo a piombo produce un'ombra molto fastidiosa sul soggetto.
2. Importazione delle immagini nel programma
Avendo ripreso delle immagini con la fotocamera digitale si potranno importare nel software selezionandole direttamente dalla scheda o dal pc se precedentemente salvate. Sarà possibile catalogarle con un nome che rispecchi la posizione o zona di ripresa (testa, tronco, bacino, di fronte, di schiena o di profilo) nonché il prima, durante e dopo la cura...
3. Taratura delle immagini e annotazioni
Importate le immagini, si potranno "tarare" per disporre di un riscontro preciso per le misurazioni. A tale scopo, prima delle riprese, si dovrà o appoggiare sul corpo del soggetto, ad esempio un righello o altro riferimento, oppure ( consigliato) segnare direttamente sulla pelle (vedi foto campione) due punti con la matita dermografica (da trucco...) a una distanza misurabile uno dall'altro. Questi riferimenti verranno usati poi per la taratura dell'immagine. Una caratteristica importante è quella di poter inserire sulle immagini riprese, delle linee e/o punti d'interesse, ad ognuno dei quali possono essere aggiunte delle note utili durante la ripresa e/o successivamente nell'analisi finale. Linee e punti possono essere nascosti o visibili a piacere. Con le linee si potranno misurare distanze ed angoli d'incidenza (anche di più tratti spezzati) rispetto alla verticale di mezzeria. Infine si potrà disporre anche di guide verticali/orizzontali con distanze misurate dal punto "zero" (o centro dell'immagine). Un ulteriore importante aiuto per un'immediata valutazione visiva è dato dall'impiego di una griglia o quadrettatura virtuale sovrapponibile all'immagine e personalizzabile per spaziatura, colore ed intensità.
4. Stampa finale di presentazione
Selezionate e preparate le immagini del soggetto, si potranno stampare secondo vari tipi di impaginazione a seconda della necessità, sia su carta che su file immagine jpg già tarata nel formato A4. Per motivi di privacy sarebbe opportuno consegnare sia la stampa che la memory-card al cliente/paziente che, se necessario potrà riportarla per ripetere l'esame a scopo comparativo.